Il regime legale dei rapporti patrimoniali tra i coniugi, in mancanza di diversa scelta, è costituto dalla cosiddetta „Zugewinngemeinschaft“- comunione del plusvalore. Si tratta di un regime legale di separazione dei beni con la sola divisione dell‘incremento patrimoniale all‘atto di scioglimento del matrimonio, in cui ogni coniuge conserva la titolarità esclusiva dei beni acquisiti durante il matrimonio. Al momento dello scioglimento vi è una reciproca compensazione tra i guadagni e gli utili avuti dai coniugi in costanza di esso, ma colui che ha percepito un minor reddito ha diritto di ottenere dall‘altro (o dai suoi aventi causa) la metà della differenza. I coniugi hanno comunque facoltà, a mezzo atto notarile, di modificare il regime patrimoniale legale.
Il mantenimento e gli alimenti
Il sistema giuridico tedesco distingue fra il mantenimento di separazione (Trennungsunterhalt) e il mantenimento divorzile (nachehelicher Unterhalt). Il mantenimento di separazione è corrisposto nel periodo fra separazione e divorzio con lo scopo di dare la possibilità al coniuge di poter mantenere un tenore di vita analogo a quello che aveva durante il matrimonio. Il mantenimento divorzile, invece, è corrisposto dal momento in cui la sentenza di divorzio è passata in giudicato. Viene concesso a tempo determinato e in proporzione al reddito. Presupposti per il diritto al mantenimento sono che: il coniuge sia affidatario dei figli; che il coniuge sia inidoneo al lavoro per malattia o per anzianità; che il coniuge percepisca un reddito inferiore.
Gli alimenti a favore dei figli
Il foro competente e la disciplina applicabile si determinano esclusivamente secondo il criterio del luogo di residenza dei figli. L‘ammontare del mantenimento da corrispondere in favore dei figli è, in Germania, determinato dalla così detta „Düsseldorfer Tabelle“. Gli importi in Tabella variano con l‘età, con i bisogni della prole e con il reddito dei soggetti obbligati al mantenimento.
La potestà genitoriale
Il foro competente e la disciplina applicabile si determinano esclusivamente secondo il criterio di residenza dei figli. Se i figli risiedono in Germania si applicherà, pertanto, il diritto tedesco. La potestà sui figli minori è esercitata da entrambi i coniugi, anche dopo il divorzio.